Scuola di Psicoterapia: Gravidanza e Nascita. I vissuti emotivi in gravidanza

Scuola di Psicoterapia: Gravidanza e Nascita. I vissuti emotivi in gravidanza

Di seguito un interessante e toccante articolo a cura di Paola Bovo nonché direttrice della Scuola di Psicoterapia Funzionale, estrapolato dalla Rivista Scientifica n°5  dove verrò spiegato come si vive una gravidanza a livello emotivo.


 

Paola Bovo, Direttrice della Scuola, con la sua laurea in medicina e la sua specializzazione in neuro-psichiatria, è stata sin dall’inizio del primo Centro di psicoterapia corporea di Napoli (nel 1968) il tramite tra la psicologia e il mondo della biologia e della fisiologia.

 

 


 

I vissuti e i risvolti emotivi in gravidanza sono di una importanza fondamentale per una riuscita del processo di crescita del bambino e del diventare madre della donna.

I punti fondamentali che riguardano il processo emozionale, le sensazioni e il modo di vivere da parte della donna questo importante passaggio della sua vita sono caratterizzate da quattro aspetti significativi:
1. I vissuti e le emozioni variano nelle varie fasi durante tutta la gravidanza man mano che il
bambino diventa un essere più percepibile, che le modificazioni anche corporee, ormonali, fisiologiche della donna diventano sempre più evidenti e presenti nel cambiare la sua vita precedente.

2. Non possono essere considerati a sé stanti, ma sonscuola di psicoterapia psicologiao sempre in stretto collegamento col funzionamento della donna, con tutti gli altri piani funzionali del Sé: cognitivo, simbolico, fisiologico (che nelle trasformazioni della gravidanza assume particolare importanza), posture e movimenti, sensazioni, tensioni muscolari, per ricordare soltanto i principali. Quindi la donna va vista anche, e soprattutto in un processo così importante come la gravidanza,
nella sua interezza nel suo funzionamento complessivo;

ed è a questo funzionamento complessivo che va rivolta l’attenzione, l’accoglimento e l’intervento se vogliamo che questo sia veramente profondo ed efficace e se vogliamo che la donna sia presa nella sua realtà e cioè interezza totale.

La Psicologia Funzionale oggi ci aiuta a leggere in modo integrato questi elementi, per cui anche un intervento psicologico sui problemi della gravidanza e della maternità o l’intervento medico-ginecologico su tutti i vari sistemi di regolazione dell’organismo, oppure l’intervento assistenziale ostetrico sulle posture, i movimenti, il respiro, non solo non
possono essere ciascuno di essi isolato, ma visti in questo quadro complessivo di un Sé integrato e delle sue Funzioni, vanno indirizzati con modalità precise perché si abbiano effetti precisi sugli altri piani e quindi sulla persona  intera.

Respiro collegato al dolore, all’esperienza della calma, al neurovegetativo. Effetto di certe posizioni su come ci si sente e anche sul bambino. Posture schiena e senso di fatica. Sostegno psicologico alle angosce senza dare sensazione di benessere, es. tollerare le angosce senza il corrispettivo profondo del benessere; esprimere la negatività e stare bene. Le credenze trasmesse per conoscenza che vanno contro il funzionamento ottimale di gravidanza e parto, contrapposte al funzionamento fisiologico reale di questo processo. Ricordi di cose raccontate e non di ricordi propri. La poca utilità di alcuni esercizi e movimenti corporei se non si aprono le sensazioni con le metodologie adatte…

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rivista di psicologia

 


 

Paola Bovo, Direttrice della Scuola, con la sua laurea in medicina e la sua specializzazione in neuro-psichiatria, è stata sin dall’inizio del primo Centro di psicoterapia corporea di Napoli (nel 1968) il tramite tra la psicologia e il mondo della biologia e della fisiologia.

 


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